Il Copasir chiede a Palazzo Chigi gli atti del Cts. E in Aula prosegue lo scontro con l’opposizione.
ROMA – Il Copasir chiede a Palazzo Chigi gli atti del Cts. La decisione è stata presa dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha sospeso il giudizio del Consiglio di Stato di pubblicare i documenti del Comitato tecnico-scientifico che hanno portato al lockdown fino a settembre.
Ora la richiesta del Copasir che, come annunciato dal presidente leghista Raffaele Volpi, ha ascoltato la ministra Lamorgese: “La titolare del Viminale – ha dichiarato il numero uno del Comitato citato da La Repubblica – si è confrontata sulle domande dei componenti in particolare sulla tematica di eventuali tensioni sociali che potrebbero eventualmente verificarsi nell’ultimo periodo del 2020“.
Le opposizioni attaccano: “Serve trasparenza e correttezza”
La questione degli atti del Cts tiene banco anche in Parlamento con il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, che in Aula ha ribadito la necessità “di un rapporto di trasparenza e correttezza tra gli organi istituzionali“.
E la forzista Laura Stabile ha chiesto un’interrogazione urgente per spiegare “il perché di omissioni e ritardi nel contrastare la diffusione nel Covid” e il perché “sia ricorso al Consiglio di Stato per non rendere accessibili al pubblico del Comitato tecnico-scientifico che non hanno influito molto nella vita dei cittadini italiani in questi mesi“.
Cottarelli: “Dobbiamo essere trattati da cittadini”
Anche l’economista Carlo Cottarelli attacca il Governo sui social: “L’opposizione di Palazzo Chigi alla desecretazione degli atti del Comitato tecnico-scientifico sul Covid è un atto grave. Cosa c’è che non dobbiamo sapere? E’ nostro diritto essere trattati da cittadini e non da sudditi“.
Il Governo toglie il segreto agli atti del Cts
In serata è arrivata la notizia da parte della Fondazione Einaudi di aver ricevuto gli atti che saranno pubblicati nelle prossime ore sul proprio sito. La pubblicazione degli atti aiuterà sicuramente a fare luce sui mesi dell’emergenza. E soprattutto sulle decisioni adottate dal governo. E non si escludono polemiche politiche.